E siamo sopravvissuti anche a questa Pasqua da poco trascorsa. Come anticipato, ho fatto la pastiera e il babà rustico. Sono rimasta molto soddisfatta da entrambi, che sono venuti belli d'aspetto e buoni di sapore.La ricetta della pastiera è praticamente sempre la stessa ottima ricetta di Teresa Insero, ho solo messo più grano nella crema di grano, perché qualcuno mi aveva fatto notare che non sarebbe stato male se si fosse sentito di più (e io ero d'accordo), e dunque ce ne ho messo 290 g invece di 200, aumentando poco poco anche il latte. Il risultato:
Sul babà rustico invece vorrei spenderci qualche parola. La ricetta è sempre quella di Iris, però avevo detto che avrei provato a farla col lievito naturale liquido (LNL) che da un po' ho iniziato ad usare per panificare e pizzificare, e di cui vi parlerò più estesamente tra qualche post. Sono rimasta entusiasta del risultato! Splendida lievitazione, brioche bella spugnosa e umida
Rispetto alla ricetta originale:ovviamente ho iniziato a rinfrescare il LNL 5 giorni prima di usarlo
il venerdì mattina ho preparato una biga con 100 g di manitoba Molino Spadoni, 50 g di latte e tra 10 e 15 g di LNL, lasciando che si gonfiasse bene, praticamente fino a sera
la sera ho preparato l'impasto nella macchina del pane, introducendo il resto del latte, il miele al posto del malto, le uova, la biga a pezzi, 150 g di manitoba Molino Spadoni, 125 g di farina bianca tipo 0, 125 g di solina tipo 2, 120 g di strutto (al posto dell'olio evo), il sale e il pepe
a fine impasto, ho messo in un contenitore con coperchio, avvolto in un canovaccio e posto a lievitare nel microonde, dove l'ho lasciato per 14-15 ore
il giorno dopo ho allargato l'impasto con le mani sul piano leggermente infarinato e c'ho sparso l'imbottitura (ho dimenticato il parmigiano :-( , però ci ho messo un uovo sodo a pezzetti :-D ), rimpastato per far distribuire bene il tutto e posto in uno stampo a ciambella, coperto con pellicola e canovaccio e di nuovo a lievitare nel microonde fino a sera
cottura come sempre.
Un po' lungo, ma il risultato ripaga ampiamente il lavoro e l'attesa.Infine... era rimasta un po' di crema di ricotta della pastiera. Come impiegarla? Mangiandola a cucchiaiate, direte voi. Sì, però... insomma... ci sono dentro anche le uova crude, e seppure io usi le uova biologiche, cerco di evitare di mangiarle crude, non si può mai sapere. E allora ho improvvisato un dessert semplice semplice: ho messo la crema dentro due stampini da soufflé di porcellana e li ho cotti a bagnomaria nel forno a 180° ventilato per 50-60 minuti.
Una volta che si sono raffreddati, li ho passati in frigo fino al momento di servirli. In pratica ho fatto una sorta di budini di ricotta, veramente deliziosi se si ama la farcia della pastiera.Vabbé, direi che anche per questa Pasqua, abbiamo dato!
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